Creazioni in vetro lavorato e decorato a mano: orologi, quadri, complementi d'arredo, bijoux e creazioni personalizzate.
Attività e corsi del Laboratorio di Erica Agazzani a Sampeyre.
Il 22 novembre si è conclusa a Cervere l'annuale Fiera del Porro, appuntamento che nel tempo è andato acquistando sempre maggior importanza.
il Porro Cervere è ormai un'eccellenza del territorio cuneese, cui si è pensato di unire anche la tipicità delle Raviole: nella serata conclusiva, infatti, si è tenuta una cena in cui si è celebrato il connubio tra le due specialità.
Per l'occasione Sampeyre ha fatto dono a Cervere di due miei orologi: uno destinato al Comune e l'altro alla Pro Loco.
In realtà a Cervere, dal 2011, ci sono già tre mie creazioni: una per ogni sezione della scuola materna.
Trovate questi e altri orologi particolari nelle mie
Al Laboratorio di Sampeyre è arrivata la sediapoltrona in pallet realizzata da Ricky Rossi!
Ricky Rossi è un artigiano di Diano Roncagli, con me fondatore tanti anni addietro dell'associazione Itinerart.
Oggi Ricky crea arredi da esterno ed interno riutilizzando i pallet, pedane per la movimentazione delle merci.
La moglie di Ricky, Silvia Fenoglio, sostiene un'iniziativa di divulgazione della lettura ed allestisce dei punti lettura in giro per la sua città, e Ricky si occupa dell'allestimento di cassette portalibri e sedute attrezzate.
Fino alla fine del mese il Laboratorio ospita un'esposizione dedicata alle delicate marine dipinte da Stefano Bottazzi.
Chi passerà a trovarci il sabato sera, all'interno dell'isola pedonale, potrebbe ammirare personalmente il maestro ligure all'opera in un laboratorio dimostrativo di pittura dal vivo "en plein air".
Ci siamo!
Domani al Laboratorio di Sampeyre si apre la personale di Tino Aime.
Per conoscere meglio il suo profilo artistico dalle innumerevoli declinazioni e le sue opere, vi consiglio di fare un salto sul suo sito: http://www.tinoaime.it/, sono sicura che rimarrete conquistati dalla sua personalità.
Eccovi un piccolo assaggio, dal giorno in cui sono stata con Stefano Bottazzi nella casa-studio del maestro per scegliere le opere da esporre:
Angelo agazzani, Tino Aime, Erica Agazzani e Stefano Bottazzi
Meravigliosa trasformazione di una antica porta in legno con fiori in ferro.
Nel giardino di Tino Aime
Sedia
Vi aspetto alle 18:00 per offrirvi un aperitivo in Laboratorio!
Dal 23 luglio al 6 agosto nel centro di Sampeyre, a cura del Laboratorio, si terrà l' Esposizione e pitturazione pubblica del Ritendal.
Nel maggio 2010, in occasione del Convegno Nazionale di Torino alcuni artisti artigiani danno vita al RITENDAL per dare continuità all'opera ideata nel 1981 da Claudio Cimolino.
Anch'egli artigiano e artista, Cimolino creò il Tendales, così lo chiamò, per raccogliere le testimonianze della gente e far rappresentare su di esso i sogni di tutti i popoli del mondo.
Un quadro infinito destinato a crescere fino a quando esisterà l'uomo, il Tendales nasce tra gli artigiani artisti itineranti, un contesto che ha creato le condizioni perché potesse crescere e svilupparsi.
La peculiarità del RITENDAL, evoluzione del telo primigenio, è la partecipazione del pubblico: chiunque voglia ha accesso alla continuazione del telo con un proprio personalissimo dipinto estemporaneo.
Orari: martedì - giovedì - sabato - domenica ore 15:30 - 19:00 Partecipazione gratuita e aperta a tutti, ma proprio tutti!
Di Tino Aime s'è detto ampiamente, ma sempre il 1° agosto alle 21:00
presso la chiesa parrocchiale di Sampeyre
si terrà anche il
Concerto della Camerata Corale La Grangia
Il coro è costituito da un gruppo di studiosi del canto popolare piemontese, una eco delle seicentesche camerate culturali, dilettanti ma con impegno professionale in quanto seriamente impegnati a schedare l’anagrafe poetica della tradizione popolare del loro Piemonte.
Un coro di uomini, secondo la tradizione piemontese, dalle più svariate professioni che dal 1953 – chi più chi meno! – studia e ripropone le canzoni della sua terra.
Nel tempo, questo straordinario gruppo, ha partecipato a manifestazioni in diverse parti del mondo e vinto svariati premi e riconoscimenti da parte della critica.
Orologio da parete in vetro cattedrale riproduzione dell'orologio della Torre di Piazza delle Erbe di Mantova del 1472.
Il meccanismo che muove le lancette è a 24 ore: le ore si leggono progressivamente seguendo la lancetta corta sul quadrante delle cifre romane, mentre i minuti sono ricavabili approssimativamente dalla posizione dalla lancetta lunga, come su un normale orologio.
A richiesta, è sostituibile dal tradizionale a 12 ore.
Orologio da parete in vetro ispirato all'orologio astronomico della rinascimentale Torretta della Loggia nell'omonima piazza a Brescia, che segnava ora, giorno, fasi lunari e zodiaco.
Il meccanismo che muove le lancette è a 24 ore: le ore si leggono progressivamente seguendo la lancetta corta sul quadrante delle cifre romane, mentre i minuti sono ricavabili approssimativamente dalla posizione dalla lancetta lunga, come su un normale orologio.
La decorazione, su mio disegno originale, è relaizzata completamente a mano.
I colori principali ricordano quelli dell'orologio della Torre: blu, turchese e giallo oro.
Diametro 40 cm - spessore 4 mm
330,00€
Wall model inspired the Renaissance astronomical Torretta della Loggia in Brescia, which marked the hour, day, moon phases and zodiac.
The mechanism of the hands is 24 hours: the hours are read progressively following the short hand on the dial of Roman numerals, while the minutes are obtainable from the position by long hand, as on a normal clock.
The decoration on my original design, is relaizzata by hand.
The main colors are reminiscent of the Clock Tower: blue, turquoise and yellow gold.
Modello da parete ispirato all'orologio astronomico della rinascimentale Torre in Piazza San Marco a Venezia, che segnava ora, giorno, fasi lunari e zodiaco.
Il meccanismo delle lancette è 24 ore: le ore si leggono progressivamente seguendo la lancetta corta sul quadrante delle cifre romane, mentre i minuti sono ricavabili approssimativamente dalla posizione dalla lancetta lunga, come su un normale orologio.
La decorazione, su mio disegno originale, è realizzata completamente a mano.
I colori principali ricordano quelli dell'orologio della Torre: blu, turchese e giallo oro.
Diametro 40 cm - spessore 4 mm
245,00€
Wall model inspired the Renaissance astronomical Clock Tower in Piazza San Marco in Venice, which marked the hour, day, moon phases and zodiac.
The mechanism of the hands is 24 hours: the hours are read progressively following the short hand on the dial of Roman numerals, while the minutes are obtainable from the position by long hand, as on a normal clock.
The decoration on my original design, is relaizzata by hand.
The main colors are reminiscent of the Clock Tower: blue, turquoise and yellow gold.
La decorazione, su mio disegno, raffigura uno studio del celebre botanico del '700: il quadrante riporta i fiori che si aprono dalle 6 alle 12 e che si chiudono dalle 12 alle 18.
Le scritte sono in tedesco.
Diametro 40 cm - spessore 5 mm 220,00€
Wall clock in sandblasted glass.
The decoration, on my design, depicts a study of the famous botanical '700: the dial has flowers that open from 6 am to 12 and that close from 12 to 18.
C'è ancora tempo fino ad agosto, ma ci stiamo preparando ad accogliere dall'1 al 15 agosto, il maestro Tino Aime.
Per conoscere meglio il suo profilo artistico dalle innumerevoli declinazioni e le sue opere, vi consiglio di fare un salto sul suo sito: sono sicura che rimarrete conquistati dalla sua personalità.
Per apprezzarlo dal vivo, vi aspetto quest'estate!
Nei mesi scorsi io e Stefano Bottazzi ci siamo occupati del restauro dei vetri della piccola chiesa della Crusa', un gioiellino dell'arte barocca affrescata dal pittore sampeyrese Agnesotti, sita in via Roma, poco distante dal negozio.
L'intervento è constato nella rimozione dei vecchi vetri originali, provati dal passaggio degli anni e delle intemperie con vetri francesi di pregio, conformi agli originali.
Il primo passaggio della lavorazione è stato quello della fresatura del telaio, per preparare la struttura ad accogliere i nuovi vetri.
In un secondo momento si effettua l'incollaggio dei pezzi originali dell'infisso che si sono staccati.
Quindi si passa alla stuccatura per riparare il legno danneggiato.
In seguito si passa alla ceratura a pennello per dare un rivestimento protettivo al telaio della finestra.
I vetri che ho utilizzato sono prodotti dalla prestigiosa vetreria di St.Just e sono soffiati a bocca: risultano essere identici a quelli già precedentemente utilizzati nei telai delle finestre.
Avrei potuto usare vetri meno costosi, stampati a macchina, ma l'esposizione alle intemperie li avrebbero deteriorati in tempi relativamente brevi.
Ed ecco la stessa finestra prima e dopo il restauro a confronto.
Il risultato finale è filologicamente corretto e qualitativamente soddisfacente: le vetrate sono pronte ad affrontare il tempo e le intemperie ed esteticamente rispettano il manufatto originale.